Cari amici, chi dice che la politica è complicata, difficile, forse è nel vero.
Ma di sicuro sbaglia chi dice che è
noiosa, che non è divertente. Eresia!
La politica può essere divertentissima.
Una prova? La petizione on line lanciata da un partito che sostiene il governo
di super Mario Draghi (il presidente del consiglio senza il quale saremmo tutti
TERRORIZZATI).
Questa petizione, che chiede l’abolizione
del coprifuoco, ha scatenato una ridda di commenti assai spassosi. Ne
riportiamo solo alcuni a mo’ di esempio.
Innanzitutto, un politico di un altro
partito ne ha approfittato subito per azzupparci la fresella e, sulla falsariga
del nun famo a cojonasse, ha scritto: “Un partito di maggioranza che
raccoglie firme contro decisioni del governo di cui fa parte. No. Così non va”.
Il successivo commento andava nella
direzione del puro buon senso: “Questa petizione di un partito che, in palese
opportunismo, tiene organicamente il piede in due scarpe in attesa di elezioni
in cui raccogliere i benefici sia del governo che dell’opposizione. Il
chiarimento subito”. (non sfugga anche la parte comica: “il chiarimento
subito”).
Per finire, un’osservazione che ci è assai
piaciuta per tutti i frizzi e i lazzi che ha scatenato: “Commette l’errore di
sempre: l’insensato coprifuoco va cancellato PUNTO. In primis proprio perché
INSENSATO e poi perché se si pone la condizione ‘dove il virus sia sotto controllo’,
si ammette implicitamente che altrove non lo è (errore perché dipende da un
parametro INSENSATO)”.
Insomma, amici, non avevamo ancora
esaurito le risate per l’opposizione al coprifuoco che, invece di dire
semplicemente NO, mercanteggiava un “potremmo fare le 23 invece delle 22”, che
la super mossa strategica della chiamata al popolo per la firma della petizione
tattica, ha aggiunto altro buonumore, del quale siamo parecchio grati.